“Il Mare continua ad esercitare un’incredibile attrazione e fascino sugli esseri umani. Da una parte rappresenta la libertà, l’avventura e le possibilità infinite; dall’altra può evocare sentimenti di paura, isolamento e perdita”. Con la lettura di questo passo si apre la presentazione del libro della Dott.ssa Brigida Morsellino “Sale e Sudore” presso il Catania Book Festival, la “Fiera Internazionale del Libro e della Cultura di Catania”. Per l’occasione l’autrice ha dialogato con il giornalista e caporedattore del quotidiano “La Sicilia” Leonardo Lodato davanti ad un folto pubblico composto anche da studenti del Politecnico del Mare “Duca degli Abruzzi”. In prima fila la scrittrice Barbara Bellomo che ha riservato parole speciali per “Sale e Sudore”.
“Il Mare è l’essenza dei dieci racconti che compongono il libro ed è l’assoluto protagonista in positivo e in negativo- sottolinea Lodato– il passo letto in precedenza rappresenta lo “Yin” e lo “Yang” di questo testo: il “Bene” e il “Male”, legati proprio al Mare, che si fondono con i personaggi, tra loro diversi, e che raccontano il loro rapporto con il grande gigante blu. Esperienze che, una prima lettura, potrebbero essere viste come tristi o negative ma poi- prosegue Lodato- ci si rende conto, riflettendoci e rileggendo accuratamente, che sono sempre e comunque degli episodi che ci riportano alla positività di quello che ci dà e ci leva il mare”.
Dieci racconti, dieci esperienze con un unico intermediario: il mare. L’oralità che si fa strada attraverso le esperienze dirette di uomini e donne che fanno scelte ben precise perché nel mare vedono speranza, serenità ma anche morte e disperazione.
“Sin da piccola e ora con maggior forza, dato che ricopro il ruolo di dirigente del Duca degli Abruzzi, la mia vita è stata dedicata a questa distesa di acqua salata- spiega l’autrice Morsellino– il libro vuole raccontare di uomini e donne che hanno fatto scelte di vita ben precise focalizzandosi sulla brevità delle storie. Una scelta, quest’ultima, ben precisa perché, nel mondo dell’arte, quando qualcosa finisce e non te ne accorgi vuol dire che ha saputo completamente conquistarti”.